Il pedone che attraversa la strada fuori dalle strisce pedonali ha comunque diritto al risarcimento del danno fisico. Tuttavia, se l’attraversamento della strada avviene in maniera improvvisa, rendendo l’automobilista impossibilitato a effettuare una qualsiasi manovra utile a evitare l’investimento, questo diritto potrebbe venire meno o addirittura azzerato.
L’art.190 del codice della strada stabilisce che l’attraversamento delle carreggiate da parte dei pedoni deve avvenire sulle strisce pedonali, nei sottopassi e nei sovrappassi, qualora si trovino a meno di 100 mt da loro. Tuttavia, se la distanza dovesse essere maggiore, i pedoni possono attraversare le carreggiate nel punto in cui si trovano, prestando la massima attenzione in condizioni di poca visibilità, evitando attraversamenti improvvisi e pericoli.
La presunzione di colpa a carico del conducente
I conducenti dei veicoli sono tenuti a un comportamento di massima prudenza in prossimità dei pedoni, ricordando che il diritto di precedenza viene esteso a quest’ultimi anche in assenza di strisce pedonali. Nel caso in cui un pedone viene investito, il conducente del mezzo coinvolto è sempre ritenuto responsabile o corresponsabile, rischiando una sanzione penale e una sanzione amministrativa e, deve poi riconoscere un congruo risarcimento per i danni causati.
La presunzione di colpa a carico del conducente pone a quest’ultimo l’onere di dimostrare di aver provato tutto il possibile per evitare l’investimento del pedone, sottolineando come quest’ultimo possa aver tenuto una condotta imprevedibile e pericolosa ai fini della circolazione. Determinante sarà naturalmente provare di aver rispettato in modo ineccepibile tutte le norme previste dal codice della strada.
Risarcimento dei danni al pedone: come determinare i danni
Nella stragrande maggioranza dei sinistri che hanno come causa l’investimento di una persona, è sempre quest’ultima ad avere la peggio. Per questo è buona norma che l’eventuale causa per il risarcimento dei danni subiti dal pedone sia seguita da avvocati specializzati in questo settore.
Un professionista specializzato in questo tipo di situazioni è in grado di determinare ogni tipo di danno fisico che il pedone possa aver subito, compreso purtroppo il decesso di quest’ultimo. In caso di morte, un avvocato è in grado di determinare quali siano le relazioni parentali che intercorrono tra la vittima e il richiedente, calcolando il risarcimento richiesto che potrebbe comprendere anche i danni psicologici patiti.