Gli incidenti stradali causati dall’impatto con un animale selvatico sono eventi purtroppo sempre più frequenti, soprattutto nelle zone rurali e nei pressi di aree boschive. Ma chi è responsabile per i danni subiti dal veicolo e dal conducente? Vediamo cosa prevede la legge.
Responsabilità e normativa di riferimento
La questione della responsabilità in caso di incidenti con un animale selvatico è disciplinata dall’art. 2052 del Codice civile e dalle leggi regionali in materia di fauna selvatica. Tuttavia, a differenza degli animali domestici, quelli selvatici non appartengono a un privato cittadino, bensì allo Stato o all’ente che ne gestisce la tutela.
In linea generale, la responsabilità per i danni causati da animali selvatici è in capo alla Regione o all’ente preposto alla gestione della fauna selvatica. Tuttavia, per ottenere un risarcimento, il conducente deve dimostrare che l’incidente è avvenuto a causa di una cattiva gestione della fauna o della mancanza di adeguata segnaletica stradale.
Come ottenere il risarcimento
Per richiedere un risarcimento danni in caso di incidente con un animale selvatico, è necessario:
- Chiamare le autorità (Polizia, Carabinieri, o Polizia Provinciale) per effettuare i rilievi e certificare l’accaduto.
- Documentare l’incidente con foto e testimonianze che dimostrino la dinamica.
- Verificare la segnaletica stradale: se la zona non fosse
- adeguatamente segnalata, la responsabilità potrebbe ricadere sull’ente gestore.
- Presentare richiesta di risarcimento alla Regione o all’ente competente, allegando tutta la documentazione necessaria.
Se ti trovi coinvolto in un incidente con un animale selvatico, è fondamentale sapere come agire per tutelare i tuoi diritti. La legge prevede la possibilità di ottenere un risarcimento, ma è essenziale raccogliere prove e seguire la procedura corretta. Se hai dubbi, affidarsi a un avvocato esperto in responsabilità civile può essere la scelta giusta per far valere le proprie ragioni.