L’incidente in itinere è un evento che può accadere durante il tragitto che un lavoratore compie da casa al luogo di lavoro (e viceversa). Questo tipo di sinistro è tutelato dalla legge e può dare diritto a un risarcimento o a una copertura da parte dell’INAIL, a determinate condizioni.
Cosa si intende per incidente in itinere
Per essere considerato “in itinere”, l’incidente deve avvenire lungo il percorso abituale che il lavoratore compie per recarsi sul luogo di lavoro o per tornare a casa. È incluso anche il tragitto tra due sedi lavorative oppure quello per la pausa pranzo, se effettuato in modo compatibile con le esigenze di servizio.
Quando l’INAIL lo riconosce?
L’INAIL riconosce l’indennizzo solo se:
- Il tragitto è stato necessario e diretto (senza deviazioni ingiustificate).
- L’incidente è avvenuto durante un percorso ragionevole in termini di tempo e distanza.
- Il mezzo di trasporto utilizzato è adeguato e giustificato (es. uso dell’auto propria in assenza di trasporti pubblici adeguati).
Eventuali soste non giustificate, percorsi alternativi o comportamenti imprudenti possono compromettere il diritto alla copertura.
Chi ha diritto al risarcimento?
Il lavoratore ha diritto a prestazioni economiche e sanitarie da parte dell’INAIL, tra cui:
- Indennità per inabilità temporanea.
- Rendita per inabilità permanente.
- Rimborso delle spese mediche.
In caso di responsabilità di terzi (es. altro conducente coinvolto), è possibile anche avviare una richiesta di risarcimento del danno nei confronti del responsabile, con il supporto di un avvocato esperto in infortunistica.