Quando si decide di intentare una causa legale, il tempo è uno degli elementi che bisogna considerare. Non esiste una vera e propria risposta alla domanda “Quanto dura un processo?”, la durata infatti, dipende da diversi fattori, tra cui:
La complessità della causa;
La sua giurisdizione;
La disponibilità delle parti coinvolte;
Le leggi locali.
Come si svolge un processo?
La prima cosa da fare se si ha subito un danno e si vuole richiedere un rimborso o un indennizzo è consultare un avvocato specializzato. Sarà il legale a fare una prima valutazione della causa e della conseguente possibilità di ottenere un risarcimento.
Il passaggio successivo è quello di raccogliere tutta la documentazione che riguarda il caso, inclusi i documenti finanziari, le testimonianze e altre prove documentali.
Una volta avviato il processo, si dovrà procedere per fasi, tra cui:
La presentazione della denuncia;
La raccolta delle prove;
Le audizioni in tribunale;
Le eventuali negoziazioni.
I diversi passaggi possono richiedere diversi mesi, a seconda di quanto è complessa la causa e della disponibilità delle parti. si dovranno, inoltre, attendere anche i tempi di decisione del giudice.
Se, per esempio, si sta intentando una causa di richiesta risarcimento danni a seguito di un incidente stradale, a seconda della tipologia di procedura adottata, se si tratta di risarcimento diretto o procedura ordinaria, si possono fare delle previsioni.
L’indennizzo diretto solitamente ha dei tempi più brevi, ma si può adottare solo se:
L’incidente si è verificato in Italia;
Sono stati coinvolti solo due veicoli immatricolati in Italia, Repubblica di San Marino o Città del Vaticano e siano assicurati con compagnie italiane o riconosciute dalla CARD (Convenzione tra gli Assicuratori per il Risarcimento Diretto);
Non ci sono stati morti nell’incidente o feriti in modo grave.
Con il risarcimento diretto le tempistiche di indennizzo sono di 30 giorni, questo se le parti coinvolte hanno firmato entrambe la constatazione amichevole, altrimenti avverrà entro 60 giorni.
Dove fosse obbligatorio ricorrere alla procedura ordinaria, il danneggiato deve fare richiesta di indennizzo alla Compagnia assicurativa del veicolo responsabile dell’incidente.
La compagnia è tenuta a presentare una congrua offerta di risarcimento dopo 30 giorni per i danni materiali, se con la richiesta è allegato il Modulo CAI firmato dalle parti, 60 giorni per i danni materiali, se il Modulo CAI è firmato da una sola parte o 90 giorni se si tratta di danni alla persona.