L’uso dei monopattini elettrici nelle città italiane è in costante crescita e con esso l’attenzione alla sicurezza e alla regolamentazione. Una delle novità più discusse riguarda l’introduzione della targa per i monopattini elettrici. Ma in quali casi è obbligatoria? E come funziona il processo di immatricolazione? Scopriamolo insieme.
Quando è obbligatoria la targa?
Attualmente, la normativa prevede che solo alcuni monopattini elettrici debbano essere dotati di targa. In particolare:
- Monopattini in sharing: i mezzi utilizzati per il noleggio pubblico devono essere immatricolati e dotati di targa identificativa.
- Monopattini fuori norma: se un monopattino elettrico supera i 25 km/h di velocità massima su strada o ha una potenza superiore a 500W, viene equiparato a un ciclomotore e quindi soggetto all’obbligo di targa, assicurazione e casco.
Per i monopattini elettrici di proprietà privata che rispettano i limiti di legge (max 25 km/h e 500W di potenza), l’obbligo di targa non è attualmente previsto.
Come funziona l’immatricolazione?
I monopattini elettrici che rientrano nei casi previsti dalla normativa devono seguire un processo di immatricolazione simile a quello dei ciclomotori. Ecco i passaggi principali:
- Richiesta di immatricolazione presso la Motorizzazione Civile o enti autorizzati.
- Assegnazione della targa con relativo numero identificativo.
- Registrazione del mezzo nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA), ove richiesto.
- Obbligo di assicurazione RC per la circolazione su strada.
Perché la targa è importante?
L’introduzione della targa per alcuni monopattini elettrici ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e facilitare l’identificazione dei mezzi in caso di infrazione o incidente. Inoltre, permette di ridurre gli abusi nei servizi di sharing e garantire una maggiore responsabilità per i conducenti.
Non tutti i monopattini elettrici ne necessitano: l’obbligo riguarda esclusivamente i mezzi in sharing e quelli con caratteristiche superiori ai limiti di legge. Tuttavia, il tema della regolamentazione è in continua evoluzione, quindi è sempre consigliabile restare aggiornati sulle normative vigenti per circolare in sicurezza e nel pieno rispetto delle regole.