In Italia le strade, soprattutto nei grandi centri urbani, sono spesso in cattive condizioni. Le vie di Palermo, ad esempio, presentano buche (in alcuni casi profonde 40 cm) e tratti privi di asfalto. Nel centro storico, inoltre, non è raro vedere le tipiche basole in pietra fuoriuscire dalla propria sede. Pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti corrono il rischio di cadere, subendo danni fisici e materiali. Quale strada seguire per ottenere un risarcimento?
Raccolta dei dati subito dopo l’incidente
Se dovessi accorgerti, dopo essere finito in una delle buche, di aver forato un pneumatico, dovresti innanzitutto fotografare il punto in cui si trova la buca incriminata, e il danno subito dall’auto. Chiamando le Forze dell’Ordine, queste provvederanno a redigere il verbale destinato ad accertare le condizioni del manto stradale. Utili sarebbero anche eventuali testimoni, appuntando i loro nominativi e recapiti telefonici. Se il danno è tale da rendere indispensabile il ricorso a un gommista, al meccanico o al carrozziere, sono importanti preventivo, scontrini e fatture. Se i danni sono anche alla persona, il medico che interverrà sul luogo del misfatto rilascerà il certificato: anch’esso diverrà un documento da inviare per il rimborso.
Come avviare la richiesta di risarcimento
Spetta al conducente del veicolo dimostrare di aver subito un danno a causa di una buca. I documenti raccolti dovranno essere inviati all’ufficio dell’Amministrazione competente territorialmente. Nella comunicazione, inviabile tramite raccomandata, compariranno le tue generalità, la data, l’ora e il luogo in cui il sinistro è avvenuto. Altre informazioni da fornire sono la dinamica dell’incidente, la descrizione scrupolosa dei danni subiti (sia all’auto che alla persona), le generalità dei testimoni (se presenti), le indicazioni relative all’intervento delle autorità e la quantificazione economica del risarcimento.
Quando non è possibile essere risarciti?
Esistono alcuni casi in cui la richiesta di risarcimento è destinata a non essere accolta. Questo avviene, ad esempio, se la buca ha dimensioni tali da poter essere vista facilmente dall’automobilista, o se il tratto di strada in cui si trova è illuminato regolarmente e ben visibile. Niente risarcimento neppure per il conducente che supera i limiti in quel tratto o in presenza di una segnaletica che segnali la presenza di una strada dissestata.