Nella vasta giurisdizione del diritto civile italiano, la mediazione è diventata un’importante alternativa per la risoluzione delle controversie. La mediazione civile è un processo volto a favorire un accordo tra le parti – coinvolte in una disputa – senza avviare un’azione giudiziaria. Questo approccio mira a ridurre i tempi e i costi associati a una causa legale, oltre a promuovere la collaborazione e la comunicazione tra le parti. In questo articolo, esploreremo cosa è esattamente la mediazione civile e quando viene esercitata.
Cosa è la mediazione civile?
La mediazione civile è un metodo di risoluzione delle controversie che coinvolge un terzo soggetto imparziale, il mediatore. Quest’ultimo facilita il dialogo tra le parti in conflitto, aiutandole a identificare le loro preoccupazioni e i loro interessi. L’obiettivo finale della mediazione è raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti senza passare attraverso una decisione giudiziaria.
La mediazione può essere utilizzata per una vasta gamma di questioni, tra cui conflitti familiari, controversie contrattuali, controversie di locazione, controversie di lavoro e molto altro ad eccezione però dei diritti indisponibili.
Come funziona la mediazione?
In Italia, il processo di mediazione civile è disciplinato principalmente dalla legge n. 28 del 22 marzo 2011, che ha istituito il “Regolamento sull’attività di mediazione”. Questa legge definisce le regole e i requisiti per i mediatori e stabilisce i principi fondamentali della mediazione civile.
Il legislatore disciplina quattro ipotesi di mediazione: la mediazione volontaria; la mediazione obbligatoria; la mediazione demandata; la mediazione concordata.
La mediazione volontaria si ha nell’ipotesi in cui le parti decidono in autonomia di avviare il procedimento al fine di trovare un accordo ed evitare il contenzioso.
La mediazione obbligatoria si ha nell’ipotesi in cui è la legge che impone alle parti, prima di incardinare il giudizio, di procedere al tentativo di mediazione.
La mediazione demandata si verifica nell’ipotesi in cui le parti, avviato il giudizio dinanzi al Tribunale, vengono invitate dal Giudice a tentare il procedimento di mediazione.
La mediazione consensuale si ha nell’ipotesi in cui un contratto prevede come risoluzione della controversia tra le parti la procedura di mediazione.
I principi che hanno ispirato il legislatore nella creazione di questo istituto sono: la centralità delle parti; la necessità di instaurare un dialogo tra le parti; la volontà di superare gli scogli giuridici e approfondire i reali interessi delle parti in causa; il raggiungimento di un accordo che possa risultare soddisfacente a tutte le parti in causa.
Il procedimento di mediazione
La parte che intende avviare un procedimento deve presentare un’istanza di mediazione ad un organismo di mediazione; l’organismo, ricevuta l’istanza, nomina un mediatore e fissa l’incontro tra le parti entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.
L’organismo trasmette alla parte che è stata chiamata in mediazione l’istanza e la data dell’incontro; quest’ultima sarà libera di partecipare o meno all’incontro di mediazione.
La mancata partecipazione alla mediazione senza giustificato motivo può essere però valutata dal giudice ai fini della decisione finale; se invece aderisce alla mediazione si apre la fase di discussione della vicenda, dove il mediatore si incontra con le parti coinvolte separatamente o insieme per discutere la controversia; il suo ruolo è facilitare la comunicazione e guidare le discussioni per aiutare le parti a trovare un accordo.
Se le parti non raggiungono un accordo, il mediatore redige verbale negativo mentre se viene raggiunto un accordo il mediatore redige processo verbale, al quale è allegato il testo dell’accordo sottoscritto dalle parti. Tale accordo è dotato di efficacia esecutiva.
Quando viene esercitata la mediazione?
La mediazione può essere esercitata in una varietà di contesti legali. Ecco alcune delle situazioni in cui la mediazione può essere un’opzione appropriata:
- Controversie familiari: la mediazione può essere utilizzata per risolvere dispute tra coniugi in fase di divorzio, per stabilire accordi sulla custodia dei figli, o per risolvere altre questioni familiari, come la divisione dei beni coniugali.
- Controversie contrattuali: se le parti coinvolte in un contratto hanno divergenze o dispute, possono ricorrere alla mediazione per cercare di risolverle senza avviare il contenzioso.
- Controversie di locazione: sia i conduttori che i locatori possono beneficiare della mediazione per risolvere questioni relative all’affitto, come il pagamento degli arretrati o la manutenzione dell’immobile.
- Controversie di lavoro: la mediazione può essere utilizzata per risolvere conflitti tra datori di lavoro e dipendenti, come quelli legati al licenziamento o alle condizioni di lavoro.
Come si può ben vedere, la mediazione è fortemente incoraggiata dal sistema giuridico. Sono infatti numerose le agevolazioni fiscali previste dal legislatore al fine di incentivarla.
Conclusioni
La mediazione è un metodo efficace per risolvere le dispute civili in modo rapido ed efficiente. Consentendo alle parti di comunicare e negoziare sotto la guida di un mediatore imparziale, la mediazione promuove un ambiente collaborativo per la risoluzione dei conflitti. È importante per le parti coinvolte nella disputa considerare la mediazione come un’opzione prima di procedere con azioni legali, poiché può portare a soluzioni più soddisfacenti e meno onerose. La mediazione civile è un valido strumento per affrontare e risolvere una vasta gamma di questioni civili in modo pacifico.
I soon found Sola and explained to her that I wished her to guard Dejah Thoris as she had guarded me; that I wished her to find other quarters where they would not be molested by Sarkoja, and I finally informed her that I myself would take up my quarters among the men. Sola glanced at the accouterments which were there.
In an apartment of the great temple of Denderah, some fifty years ago, there was discovered upon the granite ceiling a sculptured and painted planisphere, abounding in centaurs, griffins, and dolphins, similar to the grotesque figures on the celestial globe of the moderns. Gliding among them, old Leviathan swam as of yore; was there swimming in that planisphere, centuries before Solomon was cradled.